Nasce l’itinerario ufficiale legato al Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: cinquanta chilometri, da Vidor a Vittorio Veneto, in quattro tappe alla scoperta del territorio.
Un viaggio di quattro giorni tra colline, abbazie, roccaforti medievali e vigneti. E insieme il ricordo della battaglia finale della Grande Guerra, ripercorrendo simbolicamente il movimento delle truppe italiane dal Piave a quella vittoria che cambiò le sorti della nostra nazione. È un connubio di natura, storia e tradizioni ciò che ci regalerà il Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un percorso dove i camminatori potranno apprezzare le bellezze delle colline dichiarate Patrimonio dell’Umanità, che permetteranno di vivere un’esperienza attraverso sguardo e sapori da fondere con il necessario impegno fisico. Nel Cammino delle colline dell'Unesco ci sono tutti gli ingredienti per lo “slow tourism” del moderno viaggiatore.
Caratteristiche: il tracciato si sviluppa sul filo di cresta delle colline offrendo costantemente un panorama incomparabile e attraversa, oltre alle località di partenza e arrivo, anche Colbertaldo, le alture meridionali di Valdobbiadene, Col San Martino, le Vedette di Farra di Soligo, Premaor di Miane, i Tre Ponti di Follina, l’area di Cison con Zuel di Qua e di Là, Arfanta, Tarzo, Nogarolo, Serravalle, unendo porzioni di alcuni storici sentieri. Nei 49,8 km del cammino, l’escursionista passeggerà tra le infinite bellezze dell’area prealpina trevigiana, dai ripidi pendii alle dolci passeggiate tra i campi, dalle vallate ricche di acqua alle affilate creste delle dorsali. E numerosi spunti di cultura, che scaturiscono da secoli di storia in un territorio ricchissimo di borghi, castelli, abbazie, chiese e tanta tradizione popolare. Molti siti visitati ci riportano con la memoria alla Grande Guerra, grazie a trincee, gallerie e postazioni militari visibili sulle colline ed inoltre il cammino si lega simbolicamente al movimento fatto dalle truppe italiane quando riuscirono a oltrepassare il Piave nei vari punti di sfondamento per combattere la battaglia finale di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre 1918).
Il percorso è stato pensato per visitare l’intero blocco geologico caratterizzato dall’hogback delle colline sub-prealpine che si concatenano l’una con l’altra nella “Core Zone”. Presenta una difficoltà tecnica mediamente bassa ma pur sempre di tipo escursionistico, con un’altimetria considerevole di 2.265 metri.
Alcuni tratti sono più impegnativi, come la parte finale del Monte Comun e del Monte Baldo, e per questo è stata prevista una “Variante Nord” facoltativa che aggira tale segmento passando per un percorso più semplice attraverso Fratta, Colmaggiore e la parte meridionale di Revine, offrendo così soluzioni adatte a tutti gli escursionisti.
Tempo totale 19 ore
Aumento di quota D+ 2.265 m (totale)
Distanza 49,8 km
Grado di difficoltà Escursionistico (E) Escursionisti Esperti (EE)
L'hotel su richiesta vi organizzera tutti i transfer e fornirà tutto il materiale necessario per vivere al meglio questo indimenticabile esperienza.
SCOPRI L'OFFERTA